Da sempre, la micro
filettatura interna rappresenta un problema nel mondo della lavorazione
meccanica. Le difficoltà sono ulteriormente aumentate con la comparsa di nuovi
pezzi realizzati in materiali molto abrasivi quali il rame, il platino o i
compositi. Questi materiali danno infatti luogo a un’usura rapida dell'utensile
fino a causarne la rottura oppure a fornire filetti di qualità molto scadente.
Le frese a filettare interne di tipo standard consentono di realizzare micro filettature già da S0.60 in un’ampia gamma di materiali di uso corrente, in modo efficace ed economico. La turbo-filettatura assicura numerosi vantaggi quali la rapidità e la sicurezza dei processi, la correzione della profondità del filetto e la semplicità di programmazione. I limiti si verificano durante la filettatura dei materiali abrasivi che distruggono letteralmente l’utensile in carburo di tungsteno, anche se rivestito.
La fresa a
filettare in diamante policristallino (PCD) consente di lavorare questi
materiali difficili in modo performante e durevole. Il corpo dell’utensile è
realizzato in carburo, mentre l’intero tagliente è scolpito nella massa del
diamante. La resistenza all’usura del PCD permette la lavorazione di tutti i
materiali non ferrosi, contraddistinguendosi in particolar modo con quelli
molto abrasivi.
La micro
filettatura nel rame e nel platino può essere così realizzata in modo
affidabile e durevole.
Da sempre, la micro
filettatura interna rappresenta un problema nel mondo della lavorazione
meccanica. Le difficoltà sono ulteriormente aumentate con la comparsa di nuovi
pezzi realizzati in materiali molto abrasivi quali il rame, il platino o i
compositi. Questi materiali danno infatti luogo a un’usura rapida dell'utensile
fino a causarne la rottura oppure a fornire filetti di qualità molto scadente.
Le frese a filettare interne di tipo standard consentono di realizzare micro filettature già da S0.60 in un’ampia gamma di materiali di uso corrente, in modo efficace ed economico. La turbo-filettatura assicura numerosi vantaggi quali la rapidità e la sicurezza dei processi, la correzione della profondità del filetto e la semplicità di programmazione. I limiti si verificano durante la filettatura dei materiali abrasivi che distruggono letteralmente l’utensile in carburo di tungsteno, anche se rivestito.
La fresa a
filettare in diamante policristallino (PCD) consente di lavorare questi
materiali difficili in modo performante e durevole. Il corpo dell’utensile è
realizzato in carburo, mentre l’intero tagliente è scolpito nella massa del
diamante. La resistenza all’usura del PCD permette la lavorazione di tutti i
materiali non ferrosi, contraddistinguendosi in particolar modo con quelli
molto abrasivi.
La micro
filettatura nel rame e nel platino può essere così realizzata in modo
affidabile e durevole.
Filettatura interna | M1.60 x 3 / Passo: 0.35 |
Materiale da lavorare: | Platino |
Rotazione
del mandrino |
50'000 g/min |
Velocità di avanzamento nel materiale | 300 mm/min |
Tempo
di lavorazione della filettatura |
8.6 secondi |
Commento del cliente:
«È la prima volta che siamo riusciti a filettare pezzi di platino in tempi così rapidi e senza scarti »
Le nuove frese a filettare in PCD (rif. 45600) sono conformi alle normative ISO e NIHS da S0.60 a M3.00.
LOUIS BELET S.A
Les Gasses 11
2943 Vendlincourt
SWITZERLAND
TEL.: +41 (0)32 474 04 10
FAX: +41 (0)32 474 45 42
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